da «Nella carne e nel sangue rugge una madre» di Rossana Oriele Bacchella - poesia «Tu zitta»
08.10.2019

Penso sia necessario esplorare anche le periferie dell’anima per provare a sentirsi completi. Ho così cercato di riconciliarmi con mia madre e amare la bambina impertinente, piagnucolosa e spesso urlante che ancora vive con me.
TU ZITTA
E tu?
Tu zitta.
La bambina paffuta
adesso lo sa,
nelle foto in lacrime
non aveva paura del lampo.
Adesso sa
che prima piangeva
piangeva
prima d’essere ammaestrata al sorriso
piegata al Buongiorno e Grazie signora
addomesticata a coltello e forchetta.
Pianse forte la prima notte
digiuna del miele del tuo latte
orfana di quell’andare e tornare
d’onda chiara alla spiaggia dorata
andare
tornare
e trovarti.
La poesia è registrata in lettura da Domenico Tota - clicca qui
Nella carne e nel sangue rugge una madre | ||
autore: | Rossana Oriele Bacchella | |
collana: | Agape | |
€ 11,40
€ 12,00
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