Milano: LA GRANDE MADRE- Analogie con LA TESA FUNE ROSSA DELL'AMORE
Palazzo Reale di Milano ospita, fino al 15 novembre, la mostra La Grande Madre, a cura di Massimiliano Gioni. Promossa dal Comune di Milano e ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi (con Palazzo Reale), presenta 127 autori scelti da Gioni «per analizzare la rappresentazione della maternità nell’arte del Novecento», dalle avanguardie fino ai giorni nostri. «L’immagine della maternità — scrive Gioni nel catalogo — che traspare da questa mostra è assai distante da quella zuccherosa alla quale ci ha abituato la retorica visiva dei media e della pubblicità, o da quella ancora più consolatoria della propaganda nazionalista dei regimi totalitari. Nella storia dell’arte moderna e contemporanea, infatti, la maternità appare costantemente messa sotto attacco». L’esposizione offre più percorsi, tra realtà biologica e valori, con un filo comune: la nascita come apertura al mondo.
La Vita Felice, con l’antologia LA TESA FUNE ROSSA DELL’AMORE - Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese [a cura di Loredana Magazzeni, Fiorenza Mormile, Brenda Porster, Anna Maria Robustelli, ha anticipato il concetto già a giugno 2015, consegnando sessanta testi di quaranta autrici di lingua inglese di varia nazionalità, in prevalenza compresi nell’ultimo trentennio-quarantennio. Sono testi che trattano la maternità e più specificatamente il rapporto madre-figlia da varie angolature, con sorprendente onestà e autenticità, illuminandone aspetti inediti in positivo e in negativo.
La raccolta è percorsa da una relazione d’amore, ma non si tratta di un sentimento flebile e dolce, come vorrebbe la retorica della femminilità, bensì di una passione forte e violenta che il rosso del sangue accosta alla morte.
Silvia Vegetti Finzi
Nel mondo affettivo delle donne la madre non è un paese del cuore definibile una volta per tutte e non si presenta né vive come un oggetto perfettamente intero, perfettamente afferrabile, integro o irradiato da una sola luce. Il lavoro analitico suggerisce che, dopo lo sforzo di ripulire l’oggetto materno dalla patina un poco appiccicosa dei “buoni sentimenti” di superficie, bisognerà fare i conti con il portato di affetti forti, attraversati da una ambivalenza irriducibile: amore e odio, passione e rancore, struggimento e rimproveri, attaccamento e invidia.
Anna Salvo
Nathalie Djurberg
It’s the Mother, 2008
video di animazione, 6 minuti
Cindy Sherman
Untitled #223, 1990
stampa fotografica cromogenica a colori
La tesa fune rossa dell'amore | ||
autore: | ||
collana: | Agape | |
€ 17,10
€ 18,00
|