P. Perilli per Vittorino Curci su Gradiva
![]() Il pane degli addii
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autori: | Vittorino Curci |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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GRADIVA
International Journal of Italian Poetry
Rivista internazionale di poesia italiana
Number 43/44 - Spring and Fall 2013
Leo S. Olschki Editore
Vittorino Curci, Il pane degli addii, Milano, La Vita felice, 2012, pp. 100, €13,00.
“Il dio dei bassifondi scambia i colori di tutte le bandiere. / Le cose accadono ma non le vede nessuno. / La gioia di distrarsi è l’atto unico di un gesto.” Comincia così, metaforica e sentenziante, questa nuova raccolta lirica del poeta di Noci (Bari), dove è nato nel ’52. Curci ha talento originalissimo per rimarcare e dissodare “le linee del canto”, “le parole indecifrabili” sino al confine e all’ebbrezza lucida della “commozione pura”. Surreale ma anche filosofo, diremmo filologo della nuda realtà, il Nostro evoca allo stesso modo “il gesù dei braccianti” e i francobolli del Venezuela, i tendoni da circo e “il dio dei ricchi”… Nel suo furore quieto di “campaniano” o anima in pena del terzo millennio, meglio però ci rapisce coi suoi brani in prosa, più duttili, sinuosi, ma anche risolti: “Musichiere domestico”, “Autobiografia di un disertore”, e altre “Sopravvivenze”.
Plinio Perilli