L'inferno descritto da chi l'ha visto
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con un testo di Gianantonio Borgonovo «Sia nei tempi della barbarie, sia in quelli civilizzati, nel concepire l’Inferno, l’uomo lo ha popolato delle proprie paure; immaginando il Paradiso, vi ha messo, invece, i piaceri che la mente, più o meno evoluta, gli indicava come rilevanti, sotto ogni aspetto, fisico e morale. Inevitabilmente, il mondo invisibile diventò per lui il riflesso del mondo visibile. Inoltre, l’uomo ha sempre avuto, per sua natura, una percezione più precisa del dolore che della gioia; la descrizione dei tormenti e delle sofferenze ha sempre stimolato la sua fantasia più che l’evocazione d’ogni felicità; per questo, le immagini delle dimore infernali sono sempre state tratteggiate molto più vivacemente di quelle in cui si cercava di descrivere la gioia senza fine degli eletti.» Una delle più vive preoccupazioni condivise dagli uomini è da sempre quella di sapere cosa ci sarà dopo la morte. Ben prima che Dante scrivesse la sua immortale Commedia, santi e visionari, agiografi e biografi, cronachisti e chierici, vollero preannunciare al mondo ciò che avrebbero goduto gli eletti e i supplizi e le pene che sarebbero state riservate ai malvagi. In questo libro, vero e proprio “Baedeker” dell’Aldilà, sono raccolte le più importanti testimonianze di coloro che, nel mondo antico e medievale, sostennero in buona fede di aver visitato il Cielo e l’Inferno. Con spirito laico e illuminista, poco incline a svenevolezze di qualsiasi genere, Delepierre, grande bibliofilo e storico, segue lo sviluppo della “visione” attraverso i secoli, riproponendo qui in maniera succinta quei racconti che, oltre ad aver preparato il terreno al capolavoro dantesco – fornendo molti dettagli per il mondo infernale –, influirono decisamente sulla teologia del Cristianesimo occidentale, arrivando a determinare la nascita del Purgatorio. Da Plutarco al Venerabile Beda, fino a Teresa d’Avila e a Swedenborg, sono presenti tutti coloro che hanno raccontato il viaggio, proprio o altrui, tra le fiamme dell’Inferno che bruciano ma non consumano e le delizie dei giardini del Paradiso.
Articoli che parlano di L'inferno descritto da chi l'ha visto
«L'inferno descritto da chi l'ha visto» di Octave Delepierre su Il Foglio 31 5 17
«L'inferno descritto da chi l'ha visto» di Octave Delepierre su Il Foglio 31 5 17
«L'inferno descritto da chi l'ha visto» di Octave Delepierre su Il Giornale di Brescia 28 5 17
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Articolo di Alberto Ottaviano
La Gazzetta del Mezzogiorno 26 3 2017 IL "MANUALE DELL'ALDILA'" E L'INVENZIONE DEL PURGATORIO
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