Blaise Pascal
Blaise Pascal
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La Vita Felice
Nato a Clermont-Ferrand, nell'Auvergne, Pascal perse la madre, Antoinette Begon, all'età di 3 anni. A causa di questo il padre, Étienne Pascal, magistrato e matematico, si occupò personalmente della sua educazione. Il giovane Blaise si rivelò assai precoce nello studio della matematica e della fisica, tanto che fu ammesso alle riunioni scientifiche del circolo intorno a Marin Mersenne, che era in corrispondenza con i più grandi ricercatori del tempo. Dal 1639 al 1647 fu a Rouen, dove suo padre aveva avuto un incarico da parte del cardinale Richelieu. Qui, nel 1640, Blaise Pascal compose la sua prima opera scientifica Sulle sezioni coniche (Essai pour les coniques) e nel 1644 construì la sua prima macchina calcolatrice. Nel 1650, a causa della sua salute cagionevole, Pascal si ritirò dallo studio della matematica. Comunque nel 1653, quando la salute migliorò, scrisse il Traité du triangle arithmétique, nel quale descrisse il triangolo aritmetico che porta appunto il suo nome. Nel 1654 Pascal iniziò a dedicarsi alla filosofia e alla teologia. Da quel momento, il filosofo e matematico entrò a far parte dei "solitari" dell'abbazia di Port-Royal, e qui diventò membro della setta dei giansenisti. Il 23 gennaio 1656 pubblicò le sue prime lettere, con lo pseudonimo di Louis de Montalte. A queste seguirono altre 17 lettere (l'ultima è datata 24 marzo 1657). Nel 1660, il re Luigi XIV ordinò però la distruzione delle Lettere provinciali di Pascal, scritte in difesa del giansenista Antoine Arnauld. Morì il 19 agosto 1662, a soli trentanove anni, a causa di un tumore, e venne sepolto nel cimitero di St. Étienne-du-Mont.