Çlirim Muça
Poeta, scrittore, favolista di origine albanese.
Con Albalibri Editore ha pubblicato i seguenti libri di poesie: Da oltre il mare, Grido, Ombre sul mondo, Milano-Tirana senza ritorno, Naufrago a Cerme, L’animale triste, Il breve volo, Poesie scelte, Nella scacchiera di Dio, Sonetti, All’ombra del nulla. Le raccolte di haiku: Fango di strada, Abbraccio d’acqua, e di aforismi: Essere felici da soli è triste. Libri di narrativa: I racconti della terra dimenticata, Cento e una favola, Esopo all'ONU, Goldman Sang; i romanzi: L’apatia di Satana, Il topo che amava Mozart, e i libri illustrati per bambini e ragazzi: Le avventure di un mezzo gallo, La lezione del lombrico, Lo zoo della favola, La bambina che parlava ai fiori, La morte e la bambina, La valle del riso, Il carboncino magico. Per il teatro e il cinema ha scritto: Il delirio di Adrasto e altri drammi, La trilogia di Adrasto, Platone l’avrebbe chiamato amore. È autore, con Alberto Figliolia, di raccolte di limerik: Anka, una ballerina di Danzika, Limerick al sole, e di petit onze: Piccolo undici.
Con La Vita Felice ha pubblicato la raccolta di haiku Anno 325 dopo Bashō, il libro illustrato La Bella del Mondo di Sopra, i romanzi 2084 (con la prefazione di Giulietto Chiesa), Il segreto di Çelik, Il Pandemonio e la raccolta di poesie Alla ricerca dell’Uno.
Con Edizioni Il Foglio, il poema Il secondo viaggio di Odisseo e I trecento piccoli undici (petit onze).