Domenico Balestrieri
Domenico Balestrieri
autore
Edizioni Otto/Novecento
Domenico Balestrieri: (Milano, 16 aprile 1714 - Milano, 11 maggio 1780) poeta italiano, autore di versi in dialetto milanese. Compì il corso di filosofia alle scuole di Brera; poi, per secondare i desideri paterni, studiò legge presso il Collegio Calchi e da adulto svolse la professione del cancelliere. Balestrieri fu tra i restitutori dell’Accademia dei Trasformati (1743-68) con il conte Imbonati e il poeta Carl’Antonio Tanzi. Nel 1747 sposò Rosaria Casati dalla quale ebbe una figlia, Giuseppa, che nel 1795 curerà un’edizione postuma delle poesie paterne. Per un triennio risiedette a Varese; il soggiorno si concretizzò in componimenti poetici nel dialetto di Varese. Fu ospite del canonico Giuseppe Candido Agudio, nel suo palazzo di Malgrate posto sul lungolago di Lecco, dell’Accademia dei Trasformati. Anche un suo fratello, Carlo Giuseppe Balestrieri, prete secolare, fu un buon poeta dialettale. Giuseppe Parini gli dedicò In morte di Domenico Balestrieri. Tra le sue opere: la celebre raccolta Lagrime in morte di un gatto (Milano 1741); e Rimm milanes de Meneghin Balestreri Accademech Trasformae (Milano 1744).