Gabriele Rossetti
Gabriele Rossetti
autore
La Vita Felice
Gabriele Rossetti: (Vasto, 1783 - Londra, 1854) poeta, critico letterario e patriota italiano. Esordì in patria come improvvisatore di versi di tono arcadico-anacreontico e fu poeta del Teatro San Carlo di Napoli, per il quale compose alcuni libretti d’opera. Si dedicò anche alla poesia civile e a quella sacra. Per il suo appoggio agli insorti dei moti liberali del 1820, Rossetti fu costretto all’esilio. Fu a Malta nel 1821, dove si legò d’amicizia con i fratelli Gabriele e Domenico Abatemarco, e da qui si spostò a Londra (1824), dove trascorse il resto della sua vita. Divenne professore di lingua e letteratura italiana presso il King’s College di Londra (1831). Pubblicò numerose raccolte di poesie: Odi cittadine (1820), Iddio e l’uomo (1833), Il veggente in solitudine (1846). Tra i critici che si sono occupati della sua opera, Giosue Carducci e Pompeo Giannantonio, curatore, quest’ultimo, della pubblicazione del Comento analitico al “Purgatorio”, scritto dal poeta vastese negli anni del suo esilio londinese.