Guillaume Apollinaire
Guillaume Apollinaire
autore
La Vita Felice
Nato a Roma il 25 agosto del 1880, figlio naturale di Francesco Flugi d’Aspermont e di Angelika de Wąż-Kostrowicky, Guillaume Apollinaire, pseudonimo di Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowicky si trasferì con la madre in Francia giovanissimo. Ebbe un’adolescenza instabile e disordinata, trascorsa tra letture, viaggi e studi irregolari. A Parigi frequentò gli artisti dell’avanguardia, tra i quali anche i poeti Giuseppe Ungaretti e Max Jacob e il pittore Pablo Picasso.
Il 1910 inaugurò la vita letteraria del trentenne Guillaume Apollinaire con i sedici racconti fantastici intitolati L’eresiarca & C., mentre nel 1911 pubblicò le poesie di Bestiario o corteggio di Orfeo e nel 1913 Alcools, raccolta delle migliori poesie composte fra il 1898 e il 1912. Quest’opera rinnovò profondamente la letteratura francese, ed è oggi considerata il capolavoro di Apollinaire insieme ai Calligrammes del 1918.
Per quanto riguarda la prosa vanno ricordati Il poeta assassinato (1916), raccolta di novelle e racconti che si articolano tra l’epico e l’autobiografico; il dramma Les mammelles de Tirésias (rappresentato nel 1917).
Morì di influenza spagnola il 9 novembre 1918.
Il 1910 inaugurò la vita letteraria del trentenne Guillaume Apollinaire con i sedici racconti fantastici intitolati L’eresiarca & C., mentre nel 1911 pubblicò le poesie di Bestiario o corteggio di Orfeo e nel 1913 Alcools, raccolta delle migliori poesie composte fra il 1898 e il 1912. Quest’opera rinnovò profondamente la letteratura francese, ed è oggi considerata il capolavoro di Apollinaire insieme ai Calligrammes del 1918.
Per quanto riguarda la prosa vanno ricordati Il poeta assassinato (1916), raccolta di novelle e racconti che si articolano tra l’epico e l’autobiografico; il dramma Les mammelles de Tirésias (rappresentato nel 1917).
Morì di influenza spagnola il 9 novembre 1918.