Jean Paul
Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, 1763-1825) è stato «il più grande umorista della letteratura tedesca e uno dei suoi più delicati poeti in prosa» (Mittner). Inizia la sua attività di scrittore componendo testi satirici e, dopo la pubblicazione del romanzo Die unsichtbare Loge (1793), riscuote improvviso successo con Hesperus (1795), cui seguono Siebenkäs (1796), Titan (1803) e Flegeljahre (1804-1805). Alla fase più matura risalgono il compendio di estetica Vorschule der Ästhetik (1804) e il trattato di carattere pedagogico Levana (1807). Nonostante i contatti con Goethe e Schiller non aderisce mai al Classicismo di Weimar; a lungo collocato fra i precursori del Romanticismo, Jean Paul si sottrae di fatto, per la sua assoluta originalità, a ogni forma di rigido inquadramento letterario.