Luis García Montero
Luis García Montero
autore
La Vita Felice
(Granada 1958) è uno degli scrittori spagnoli più importanti della seconda metà del XX secolo. Inizia il suo percorso nella corrente letteraria denominata “L’Altra Sentimentalità” che viene a riformulare la lirica dei primi anni della democrazia, riallacciandosi alle proposte formulate da Antonio Machado; ben presto si converte nel leader generazionale della Poesia dell’Esperienza, tendenza dominante nella poesia spagnola e che suppone un allontanamento dall’individualismo e un maggior impegno con la realtà del cittadino comune, collegandosi alle circostanze socio-storiche. Tra le sue principali raccolte, ricordiamo: El jardín extranjero (1983), Diario cómplice (1987), Habitaciones separadas (1994), Completamente viernes (1998), La intimidad de la serpiente (2003), Vista cansada (2008) o A puerta cerrada (2017). Nel corso della sua carriera ha ottenuto riconoscimenti importanti come l’Adonáis (El jardín extranjero), il Premio Nazionale di Letteratura (Habitaciones separadas), il Premio Nazionale della Critica (La intimidad de la serpiente), il Premio Poeti del Mondo Latino (2010), il Premio Ramón López Velarde (2017) alla sua traiettoria o il Carlo Betocchi (2020). Cattedratico di Letteratura Spagnola nell’Università di Granada, attualmente in aspettativa, è, dal 2018, il Direttore dell’Istituto Cervantes.