Donne “da favola” sotto i Portici di Fasano (26.8.15) su Fasanolive
![]() Donna in fabula
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autori: | Lino Angiuli, Lino Di Turi, Vito Matera |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Presentato nella bottega d’arte “Vedute d’insieme” di Gianni Lacialamella il libro scritto a quattro mani da Lino Angiuli e Lino Di Turi / LE FOTO
di Dino Cassone
L’assoluto dominio dell’universo femminile nelle cose di tutti i giorni. In estrema sintesi è questo il senso del libro “Donne in Fabula” presentato ieri, 26 agosto, nella bottega d’arte “Vedute d’insieme” di Gianni Lacialamella a Fasano. Una raccolta di favole, sette per la precisione, quelle raccolte dagli autori Lino Angiuli e Lino Di Turi, presenti all’evento, organizzato oltre che dallo stesso Lacialamella, anche da Marisa Laera e Sefora Palmisano, autori anche del suggestivo allestimento.
Dopo i ringraziamenti di rito da parte del padrone di casa Gianni Lacialamella, il compito di introdurre la piacevole serata è stato affidato ad Angela Gasparro, la quale, destreggiandosi abilmente nell’argomento, non ha potuto che cominciare con il celebre «C’era una volta», trasportando così immediatamente il numeroso pubblico accorso nel mondo fatato delle fiabe, tratteggiandone la nascita e la storia.
Quindi ha spiegato il lavoro fatto dai due autori, che hanno raccolto, scelto e in parte reinventato le favole, tutte rigorosamente estrapolate dalla più antica tradizione contadina e tutte aventi come protagoniste le donne. Non importa che siano madri o matrigne, sorelle o cognate, fidanzate o spose, "cozzale" o "Reggine", fedeli o traditrici, dolci o aggressive. Sono e restano "il vero motore della civiltà mediterranea"; non è un caso quindi, ha precisato la relatrice, «che il grande coprotagonista del volume sia il linguaggio: colorato, “biologico” nella sua naturalezza, e molto ricco di espressioni popolari».
Ai due autori di Valenzano, che tra l’altro sono cugini, è toccato quindi il compito di riassumere in un recital divertentissimo e ispirato le varie favole racchiuse nel volume: “Figlia e figliastra”, “Maria la massara”, “Rossella Raspatella”, “Maiorana”, “Una volta la Madonna”, “La suocera infame” e “La ricca e la povera”. La lettura è stata impreziosita da sei attrici che hanno prestato i loro corpi, le movenze e le espressioni del viso, per rappresentare le protagoniste: Angela Santoro, Antonella Pivetti, Pasquina Cuzzupè, Rosalba Fucci, Marisa Laera e Antonia Argento, che ha anche curato la messa in scena e i bei costumi. Simpatico valletto d’eccezione, lo stesso Lacialamella.