Jean Portante

Jean Portante è nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abbruzzo). Vive a Parigi. La sua opera, che conta una quarantina di libri – poesia, romanzi, saggi, pièce teatrali – è stata ampiamente tradotta in oltre venti paesi.
In Francia è membro dell’Académie Mallarmé dal 2006. Nel 2003 gli è stato attribuito il prestigioso Premio Mallarmé per il libro L’étrange langue (La strana lingua). Ha ricevuto numerosi premi, sia in Francia che in Lussemburgo o in altri paesi. Nel 2011 è stato premiato con il Premio nazionale del Lussemburgo per l’insieme della sua opera. L’anno dopo ha ricevuto il Premio internazionale del mondo francofono Benjamin Fondane. Il premio europeo Petrarca gli è stato attribuito nel 2014.
I suoi libri, scritti in francese, sono pubblicati essenzialmente da PHI (Lussemburgo) a da Le Castor Astral (Francia), ma anche da altri editori in Belgio, Svizzera, Québec e, in traduzione, in una ventina di paesi. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro scritto direttamente in italiano: L’invenzione dell’ombra (Raffaelli Editore).
Opere pubblicate in lingua italiana:
Aperto chiuso. Poesie. Edizione EUROMA, Roma, 1994
La morte del padre. Poesie. En plein edizioni, Milano, 1999
Mrs. Haroy o la memoria della balena. Romanzo. Empiria. Roma, 2009.
La cenere delle parole. Poesie. Empiria, Roma, 2011.
Voglio dire. Poesie. La vita felice, Milano, 2012.
I quattro tremori del giardino. Poesie. La vita felice, Milano, 2016
L’Aquila. REA Edizioni, L’Aquila, 2018
L’invenzione dell’ombra. Raffaelli Editore, Rimini, 2019
Tu non c’era ancora. La vita felice, Milano, 2022