La donna albero e altri animali
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La donna albero e altri animali si sviluppa attorno a una forte idea centrale, un motivo conduttore che si articola in modo conseguente. Possiamo intendere la “donna albero” come protagonista o narratrice.
Ma il suo ruolo è ancora più complesso: nelle due diverse entità si relazionano e sovrappongono trasformandosi, talvolta fondendosi, in una metamorfosi tra storie e identità diverse. Più estesamente in tutta l’opera si verifica una fusione tra diversi regni della natura e all’interno di questo crogiolo si dipanano storie e singole entità. Se volessimo riferirci alla figura retorica qui più rappresentativa potremmo pensare alla sinestesia come passaggio tra diversi sensi e percezioni che riguardano umani e animali, terra e cielo. Uno dei motivi conduttori della raccolta è rappresentato dalle nuvole, sia come elemento atmosferico e simbolico considerato specificamente sia come rete di fili che percorrono e sostengono la trama. Ci ricordano l’impermanenza degli eventi, il loro essere distribuiti in stagioni atmosferiche e negli elementi del paesaggio, piante o animali, oppure storie personali. L’autrice rappresenta, incarna verbalmente ambienti e storie con uno spettro ampio che si muove dal lirismo di alcune atmosfere legate alla natura secondo le suggestioni del romanticismo letterario e visivo a un tono introspettivo e rivelatore che dà voce al «mondo silenzioso delle cose». dalla prefazione di Luigi Cannillo Quarta di copertinaIo sono la selvatica.Ho rubato la pelliccia alla volpe le zampe alla lepre la voce alle mosche e agli uccelli rossi di tramonto. Non sono straniera alla foresta. Ho un corpo per metà albero e per metà animale. Il cuore e il cervello sono umani, lo so, e devo rimediare: lo capisco quando si apre, mio malgrado, la cassaforte dei ricordi ed escono pezzi di vita come un’esplosione. Altre volte sono io che apro la combinazione muovo con delicatezza le dita faccio entrare un ramo una primula, un boccone di neve che restino dentro che combattano oppure mettano pace.
Articoli che parlano di La donna albero e altri animali
«La donna albero e altri animali»di Anna Spissu: Premio Selezione Sandomenichino
"La donna albero e altri animali" di Anna Spissu: Premio Selezione Sandomenichino della Sezione B nell’ambito della 66ª edizione del Premio Letterario “Sandomenichino”.
La cerimonia si terrà Sabato 27 settembre 2025 – ore 15:00 presso il Teatro Pier Alessandro Guglielmi – Piazza del Teatro n. 1, Massa (MS).
Caterina Galizia su Leggere Tutti per Anna Spissu con «La donna albero e altri animali»
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Anna Spissu con «La donna albero e altri animali» su Atelier - articolo di Alice Serrao
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Anna Spissu con «La donna albero e altri animali» - eventi e incontri di giugno 2025
Riportiamo le parole dell'autrice nel ripercorrere il viaggio tra le poesie de «La donna albero e altri animali» nel mese di giugno 2025
«La donna albero e altri animali» di Anna Spissu 2^ class XXX PREMIO NAZ POESIA “TRA SECCHIA E PANARO”
«La donna albero e altri animali» di Anna Spissu 2^ classificata al XXX PREMIO NAZIONALE DI POESIA “TRA SECCHIA E PANARO” 2025
SEZIONE B (Poesia Edita)
Eventi collegati a La donna albero e altri animali
5/4/25 Milano - Anna Spissu presenta «La donna albero e altri animali»
Casa delle Donne, il 05.04.2025alle ore 18.00, via Marsala, 10, Milano
Io sono la selvatica.
Ho rubato la pelliccia alla volpe le zampe alla lepre la voce alle mosche e agli uccelli rossi di tramonto. Non sono straniera alla foresta. Ho un corpo per metà albero e per metà animale. Il cuore e il cervello sono umani, lo so, e devo rimediare: lo capisco quando si apre, mio malgrado, la cassaforte dei ricordi ed escono pezzi di vita come un’esplosione. Altre volte sono io che apro la combinazione muovo con delicatezza le dita faccio entrare un ramo una primula, un boccone di neve che restino dentro che combattano oppure mettano pace. |
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