Elogio del brutto
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Il presente volume raccoglie i principali scritti che Charles Baudelaire dedica al tema del brutto, del riso e della caricatura: dal Salon della caricatura del 1846 (qui per la prima volta pubblicato in italiano accompagnato dalle illustrazioni originali di Raymond Pelez) a tre scritti più o meno contemporanei alla stesura dei Fiori del male: Dell’essenza del riso e in generale del comico nelle arti plastiche (1855), Alcuni caricaturisti francesi e Alcuni caricaturisti stranieri (1857). Ai testi teorici di Baudelaire è affiancato il poco noto ciclo delle plastiche in terra cruda dipinta a olio dedicate dal suo contemporaneo e amico Honoré Daumier alle Celebrità del Juste-Milieu, realizzate tra il 1832 e il 1835 su commissione di Charles Philipon. Questa serie di feroci ritratti dei parlamentari della Monarchia di Luglio, da cui Daumier in seguito trasse le incisioni pubblicate sulle riviste satiriche «La Caricature» e «Le Charivari», non solo mostra un raro talento nella resa fisiognomica, ma introduce al contempo un uso della scultura innovativo nella sua estemporaneità e rapidità di esecuzione, e si può considerare il controcanto pratico e visivo delle riflessioni teoriche di Baudelaire.
Quarta di copertinaE notate che è con le lacrime che l’uomo lava le pene dell’uomo, è con il riso che a volte addolcisce il suo cuore e lo attira; perché i fenomeni generati dalla caduta diventeranno i mezzi della redenzione. Indice testuale5 Honoré Daumier e la caricatura plastica. Genesi, storia e forme di un’invenzione di Davide Pugnana
43 Bibliografia di riferimento
Elogio del brutto. Il riso e la caricatura
45 Il Salon della caricatura 1846 di Charles Baudelaire
81 Dell’essenza del riso e in generale del comico nelle arti plastiche di Charles Baudelaire
111 Alcuni caricaturisti francesi: Carle Vernet, Pigal, Charlet Daumier, Monnier, Grandville, Gavarni Trimolet, Traviès, Jacque di Charles Baudelaire
143 Alcuni caricaturisti stranieri: Hogarth, Cruikshank, Goya, Pinelli, Brueghel di Charles Baudelaire
161 Le celebrità del Juste-Milieu 1832-1835 di Honoré Daumier
239 Le celebrità del Juste-Milieu: schede delle opere e dei personaggi Biografia degli autoriCharles Baudelaire (Parigi, 1821-1867) è stato non solo – con la rivoluzionaria raccolta Les Fleurs du Mal (“I fiori del male”) – uno dei maggiori e più influenti poeti del XIX secolo, ma anche critico letterario e d’arte, traduttore, saggista, e tra i primi e più profondi osservatori e interpreti della modernità e del cambiamento antropologico che la vita delle metropoli introduce nella percezione e nell’esperienza. Nella sua attività di critico d’arte e teorico scrisse tra l’altro testi dedicati al riso e alla caricatura, formulando riflessioni fondamentali sul ruolo del brutto che contribuiscono alla ridefinizione della natura, dei mezzi e degli scopi dell’arte nel contesto della società industriale.
Honoré Daumier (Marsiglia, 1808 - Valmondois, 1879), pittore, scultore, litografo, è stato tra i maggiori caricaturisti dell’Ottocento, periodo nel quale la satira si definisce ulteriormente sul piano formale e assume una esplicita connotazione politica. Noto soprattutto per le sue vignette di satira politica realizzate con la tecnica litografica e per i suoi quadri, Daumier è stato un artista a tutto tondo, e nel suo ciclo di sculture in terra cruda Le celebrità del Juste-Milieu (1832-35) si riconosce quel nuovo realismo del moderno che indurrà Balzac a paragonarlo a Michelangelo. E notate che è con le lacrime che l’uomo lava le pene dell’uomo, è con il riso che a volte addolcisce il suo cuore e lo attira; perché i fenomeni generati dalla caduta diventeranno i mezzi della redenzione. |
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