La cucina britannica
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Poco conosciuto rispetto ai grandi classici di Orwell, La cucina britannica offre uno sguardo unico sulla vita quotidiana della Gran Bretagna del dopoguerra. Piatti semplici, sostanziosi e basati su ingredienti facilmente reperibili offrono l’occasione per osservazioni ironiche, riflessioni sociali e considerazioni sulla cultura anglosassone.
In queste pagine, Orwell non si limita a condividere ricette: racconta il rapporto tra cibo, società e memoria, trasformando la cucina in uno specchio delle abitudini, delle difficoltà e delle risorse di un’intera epoca. Zuppe, arrosti, stufati e budini diventano così testimoni di una storia concreta, pragmatica e insieme affascinante.
Questo libro offre al lettore il testo integrale, accompagnato da note storiche e culturali che ne contestualizzano i contenuti, rendendo la lettura accessibile sia agli appassionati di cucina, sia agli studiosi interessati alla società britannica e alla letteratura di Orwell. La cucina britannica è un invito a riscoprire la semplicità, l’ingegno domestico e l’ironia che rendono un pasto molto più di un semplice nutrimento.
Quarta di copertinaQuando Voltaire pronunciò la sua famosa affermazione secondo cui la Gran Bretagna ha «una centinaio di religioni e una sola salsa», stava dicendo qualcosa che non era vero allora e che non lo è neppure oggi, ma che un visitatore straniero, che si è limitato a un soggiorno breve e che ha tratto le sue conclusioni da alberghi e ristoranti, potrebbe ancora ripetere in buona fede. La prima cosa da notare sulla cucina britannica è che si può apprezzare al meglio nelle case private, in particolare in quelle appartenenti alle classi piccolo-borghese e operaia, che non hanno acquisito gusti europei. In Gran Bretagna, i ristoranti economici sono quasi sempre di scarsa qualità, mentre in quelli costosi la cucina è quasi sempre francese o di imitazione francese. Nel tipo di cibo consumato, e persino negli orari dei pasti e nei nomi con cui sono chiamati, esiste una netta divisione culturale tra la minoranza dell’alta società e la grande massa che ha conservato le abitudini dei propri antenati. Indice testuale5 Nota introduttiva
La cucina britannica 10 British Cookery
11 La cucina inglese
50 Recipes
51 Ricette
61 [British Cookery typescript]
82 Dear Mr. Orwell
83 Caro Sig. Orwell
84 In Defence of English Cooking
85 In difesa della cucina inglese
92 A Nice Cup of Tea
93 Una buona tazza di tè
100 The Moon Under Water
101 Il Moon Under Water Biografia dell'autoreGeorge Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair (Motihari, 25 giugno 1903 - Londra, 21 gennaio 1950), è stato uno scrittore, giornalista, saggista, attivista e critico letterario britannico.
Conosciuto in vita come giornalista e opinionista politico e culturale, oltre che come prolifico saggista e attivista politico-sociale, Orwell è considerato uno dei maggiori prosatori in lingua inglese del Ventesimo secolo. La sua grande fama è dovuta in particolar modo a due romanzi, scritti negli anni Quaranta: l’allegoria politica de La fattoria degli animali e la distopia di 1984, che immagina una vivida realtà fantapolitica e fantascientifica totalitaria. Quando Voltaire pronunciò la sua famosa affermazione secondo cui la Gran Bretagna ha «una centinaio di religioni e una sola salsa», stava dicendo qualcosa che non era vero allora e che non lo è neppure oggi, ma che un visitatore straniero, che si è limitato a un soggiorno breve e che ha tratto le sue conclusioni da alberghi e ristoranti, potrebbe ancora ripetere in buona fede. La prima cosa da notare sulla cucina britannica è che si può apprezzare al meglio nelle case private, in particolare in quelle appartenenti alle classi piccolo-borghese e operaia, che non hanno acquisito gusti europei. In Gran Bretagna, i ristoranti economici sono quasi sempre di scarsa qualità, mentre in quelli costosi la cucina è quasi sempre francese o di imitazione francese. Nel tipo di cibo consumato, e persino negli orari dei pasti e nei nomi con cui sono chiamati, esiste una netta divisione culturale tra la minoranza dell’alta società e la grande massa che ha conservato le abitudini dei propri antenati. |
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Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.
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