Nonno Ernesto e altri racconti
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Questa raccolta è un viaggio nel cuore della memoria, un affresco familiare e umano di rara intensità. Piero d’Alfonso non racconta semplicemente delle storie: scava, con una scrittura colta e insieme viscerale, nell’intrico dei ricordi, restituendoci interi mondi affettivi con il loro carico di gioia, dolore e ironia. Attraverso una prosa ricca, musicale e attentissima al dettaglio, l’autore ci guida in un’epoca passata, fatta di villeggiature ad Alassio, di soggiorni in montagna all’Hotel Regina e di serate a San Camillo tra messe servite e le prime, formative letture. I personaggi che popolano queste pagine – dal nonno Ernesto, ex ginnasta testardo e nostalgico, alla misteriosa profuga armena Vanda Gismegian, dal fratello Ernesto, narratore precoce di Dostoevskij, alla splendida Patrizia dell’hotel di montagna – non sono mai semplici comparse. Sono presenze vive, indimenticabili, le cui esistenze si intrecciano per disegnare una complessa e commovente mappa dei rapporti familiari. D’Alfonso possiede uno sguardo insieme poetico e lucido, capace di cogliere il lato epico nelle piccole cose e la profonda umanità nei caratteri più eccentrici. La sua scrittura riflette una mente curiosa che si interroga sul significato stesso del raccontare, in un dialogo ideale con i grandi maestri della letteratura del passato. Questi racconti non sono solo un’evocazione, ma un atto d’amore verso le persone e le storie che, sebbene scomparse nel flusso del tempo, continuano a vivere e a parlare attraverso la pagina scritta. Quarta di copertina«Per Mascagni, facile dirlo, era semplicemente la sua musica. Come sono ora certe canzoni... ma cosa? Di chi è la musica dei Beatles? Dei Beatles o dei milioni e milioni che in essa si sono identificati? Questo e quello, dirai, ed è così. Il nonno si era identificato in Mascagni proprio a quel modo, ma senza giradischi né posti dove risentire. Aveva preso atto. Qualcosa gli era apparso in un modo che precedentemente non poteva apparire. Di cui aveva contezza.» Indice testuale5 Introduzione Nonno Ernesto e altri racconti 11 Premessa 15 Nonno Ernesto 29 Gismegian 39 L’Idiota 69 Rinaldo Alessandrini 83 Hotel Regina 131 Alture Biografia dell'autorePiero d’Alfonso (Milano 1941) è architetto, insegnante, esperto di formazione e studioso di Scienze cognitive in ambito pedagogico. Tra i vari saggi pubblicati, ricordiamo Semantica del verbo (FrancoAngeli, 2001), in collaborazione con Vanni Savazzi e Caterina Rossi e La dimensione parallela. La dispersione scolastica nell’immaginario e nelle aspettative di testimoni privilegiati (Erickson, 2003), in collaborazione con Donata Fabbri. Per GM Libri sono usciti, nel 2022, Tue membra e, nel 2024, Nina. «Per Mascagni, facile dirlo, era semplicemente la sua musica. Come sono ora certe canzoni... ma cosa? Di chi è la musica dei Beatles? Dei Beatles o dei milioni e milioni che in essa si sono identificati? Questo e quello, dirai, ed è così. Il nonno si era identificato in Mascagni proprio a quel modo, ma senza giradischi né posti dove risentire. Aveva preso atto. Qualcosa gli era apparso in un modo che precedentemente non poteva apparire. Di cui aveva contezza.» |
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